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Martedì, 16 Aprile 2024
Abbiategrasso Barona / Viale Famagosta

Trova la metro chiusa per lo sciopero e mette le mani al collo a una dipendente dell'Atm

È accaduto nel mezzanino della fermata della linea verde Famagosta la mattina dell'8 marzo. La donna è stata portata in ospedale per lo spavento

Nemmeno per l'8 marzo, mentre in piazza si chiede la parità di genere, la violenza contro le donne si placa. Vittima di un'aggressione la mattina di venerdì, nella fermata della linea 2 'Famagosta', è stata una dipendente di stazione di Atm. Un uomo che a causa dello sciopero ha trovato chiuso uno dei passaggi nel mezzanino, si è scagliato contro l'agente, arrivando a metterle le mani al collo e volto. Poi si è dato alla fuga.

Sul posto è arrivato il 118 con un'ambulanza, che ha trasportato la vittima all'ospedale San Paolo in codice verde. Come riferito dall'Azienda regionale emergenza urgenza, la donna, 36 anni, ha riportato solo contusioni al capo, ma all'arrivo dei soccorritori era molto spaventata. L'uomo è stato descritto dalla vittima come un italiano sulla cinquantina.

La dinamica dell'aggressione

L'aggressore è arrivato alla fermata di Famagosta proprio mentre l'agente di stazione stava chiudendo gli ingressi e ha preteso di utilizzare un passaggio, già inaccessibile, per raggiungere il parcheggio dove si trovava la sua auto. Mentre la dipendente cercava di spiegargli che non era più possibile entrare, ma che avrebbe comunque potuto fare il giro per riprendere il veicolo, l'uomo ha perso la calma, si è messo ad urlare e poi l'ha aggredita, per poi fuggire facendo perdere le proprie tracce. Allertate le forze dell'ordine, che stanno indagando sull'episodio.

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